“Viva la pittura!” Con questo motto emblematico e pieno di entusiasmo inizia la corrispondenza tra i due grandi artisti, un carteggio specchio di un'amicizia durata quasi quarant'anni e interrotta soltanto dalla morte.
Con un approccio scientifico innovativo vengono presentati Matisse e Bonnard, artisti che percorrono strade parallele e sono in continuo dialogo attraverso un fitto carteggio pubblicato da Gallimard. Matisse e Bonnard rappresentano due direzioni fondamentali dell'arte del Novecento: il primo verso il moderno, il secondo nel costante legame con la tradizione. La mostra propone così non un confronto tra opere diverse per segno e resa formale, bensì un incontro tra due grandi della pittura, uniti da una fortissima stima reciproca e dalla comune indagine sulla capacità espressiva del colore.
Entrambi sanno di essere due “sopravvissuti”, fautori di un'arte che superi il dibattito delle Avanguardie e trovi il proprio scopo all'interno del dipinto, non come imitazione del reale ma come trascrizione di una personale reazione ad esso. Nelle diverse sezioni in esposizione (natura morta, nudo, paesaggio, volti e figure, scultura, illustrazioni e decorazioni, ambiente domestico, autoritratti) essi rivelano esiti formali diversi; attraverso il fitto carteggio in catalogo essi dimostrano un estremo interesse, rispetto ed ammirazione uno per il lavoro dell'altro. Particolarmente completa e significativa la sezione sul nudo, dove sono esposti pezzi straordinari; interessante e piacevole quella relativa a finestre e balconi, un punto di vista non usuale sulla realtà.
Roma, Complesso del Vittoriano, fino al 4 febbraio 2007, dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 19,30, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 23.30, domenica dalle 9.30 alle 20.30, ingresso euro 10,00, catalogo Skira, infoline 06.6780664.
Teatro